Tina Lagostena Bassi, avvocato famoso in tutta Italia, è stata una figura chiave nel processo a carico di Angelo Izzo, Gianni Guido e Andrea Ghira per il massacro del Circeo: la sua storia.

Donatella Colasanti, unica sopravvissuta al massacro del Circeo in cui morì l’amica Rosaria Lopez nel 1975, testimoniò a processo contro gli assassini che le rapirono e le seviziarono per 36 ore, decisi ad ucciderle. Fu un momento storico nella lotta per i diritti delle donne vittime di stupro e a rappresentare la vittima in tribunale fu l’avvocato Tina Lagostena Bassi. Scopriamo la sua biografia e perché il suo ruolo fu centrale nell’iter che avrebbe portato a riconoscere la violenza sessuale come reato contro la persona e non più contro la morale.

Tina Lagostena Bassi: la biografia

Tina Lagostena Bassi, all’anagrafe Augusta Bassi, è nata a Milano il 2 giugno 1926 sotto il segno dei Gemelli. Si è spenta a Roma nel 2008, dopo una vita spesa al servizio di tante difficili cause a difesa delle donne nelle aule di giustizia.

Avvocato dalla carriera straordinaria e intensa, ha assistito Donatella Colasanti nel processo sul massacro del Circeo che portò alla condanna dei tre aguzzini che nel 1975 torturarono la donna e un’amica, Rosaria Lopez, uccidendo quest’ultima al culmine di una scia inenarrabile di torture.

Tina Lagostena Bassi ha avuto un percorso anche in politica, ma è proprio il suo ruolo di legale che l’ha portata a diventare un volto noto, affermato e rispettato nel sistema italiano.

Nota come “l’avvocato delle donne” per l’impegno in difesa dei diritti femminili, si è battuta affinché nel codice penale lo stupro fosse iscritto tra i reati contro la persona e non più contro la morale.

Dopo la laurea in Giurisprudenza all’Università di Genova, ha iniziato la carriera come assistente di cattedra in Diritto penale nello stesso Ateneo prima di diventare professoressa di Diritto della Navigazione presso l’Università di Parma.

Tra i processi in cui ha svolto il ruolo di avvocato della parte offesa, due in particolare hanno segnato la storia italiana: il processo sul massacro del Circeo, nel quale assunse la difesa della vittima Donatella Colasanti (unica sopravvissuta agli orrori commessi dal trio di “pariolini” assassini Angelo Izzo, Gianni Guido e Andrea Ghira) e il primo processo per stupro filmato e trasmesso in tv dalla RAI.

Tina Lagostena Bassi: la vita privata

Per quanto riguarda la vita privata, l’avvocato Tina Lagostena Bassi aveva sposato il collega Vitaliano Lagostena con il quale, nel 1950, ha fondato uno studio legale a Genova poi trasferito a Roma, dove viveva con la famiglia.

Chi è Vitaliano Lagostena, marito di Tina Lagostena Bassi?

Vitaliano Lagostena, marito di Tina Lagostena Bassi, è stato un avvocato e ha lavorato con lei nel noto studio legale che hanno fondato insieme negli anni ’50. La coppia ha avuto dei figli, Griselda e Raimondo, ma non si hanno informazioni dettagliate sulla loro storia personale.

Altre 4 cose che forse non sai su Tina Lagostena Bassi

• Durante gli anni universitari a Genova divenne amica di Fabrizio De André.

• È stata attiva nel sostegno all’associazione Telefono Rosa,

• Ha firmato numerose pubblicazioni giuridiche e con Moroli ha scritto il libro L’avvocato delle donne: dodici storie di ordinaria violenza, da cui è stata tratta la sceneggiatura, sempre a sua firma, della miniserie RAI che ha visto il suo volto interpretato da Mariangela Melato.

• È stata giudice d’arbitrato nel famoso programma televisivo Forum dal 1998 al 2008.

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ultimo aggiornamento: 13 Novembre 2023 17:11


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